domenica 8 agosto 2010

Vertice gruppi ultras no alla tessera el tifoso

Oltre 400 rappresentati di 60 tifoserie italiani, alcune storicamente rivali, si sono incontrati a Catania per discutere sui provvedimenti da prendere contro l'iniziativa del Governo e della Figc per limitare la violenza negli stadi. Si va verso lo sciopero a oltranza







CATANIA - Quando la politica unisce. Oltre 60 tifoserie di squadre di serie A e altre categorie si sono riunite a Catania per un vertice contro l'odiata "Tessera del tifoso" voluta dal Governo e promossa dalla Figc per diminuire la violenza negli stadi italiani. Oltre 400 rappresentanti di gruppi ultras di tutta Italia sono a rapporto per trovare nuove strategie e promuovere proteste comuni affinché l'iniziativa governativa, che potrebbe ridurre drasticamente il potere dei gruppi organizzati all'interno degli stadi e dei club stessi, venga messa al bando.






DA PARTE LE RIVALITA' - Secondo il quotidiano "La Sicilia", che pubblica la notizia, a Catania si sarebbero incontrati anche gruppi storicamente rivali, ma uniti da obiettivi condivisi come "restare una parte attiva nel calcio" e continuare "a vivere senza sopravvivere". Così insieme si sono seduti ultras del Catania e del Palermo, la cui rivalità costò la vita all'ispettore capo di polizia Filippo Raciti il 2 febbraio del 2007 allo stadio "Massimino" durante il derby, ma anche della Roma e della Lazio, della Juventus e del Napoli, del Milan e dell'Inter, del Bari e del Lecce, del Cesena e di squadra di altre categorie come quelli dell'Atalanta (serie B).






VERSO LO SCIOPERO DEI TIFOSI - Gli ultras si "sentono ingombranti" e contestano le linee delle società che, sostengono, "con la questione dei diritti televisivi" adesso fanno giocare il "calcio in favore di telecamera, non per il pubblico allo stadio". Durante la riunione è stata "stigmatizzata la posizione degli ultras dell'Inter che hanno detto sì alla tessera del tifoso" e ogni gruppo ha annunciato "iniziative di protesta". L'incontro sarebbe servito, infatti, a "fare il punto della situazione" ma senza "trovare soluzioni da mettere sul tavolo". Anche se c'è una tesi che si sta valutando, sposata da ultras di Catania, Palermo e Lazio: "Lo sciopero dei tifosi a oltranza perché - sostengono - uno stadio senza il tifo è molto più triste di uno stadio senza partite di calcio".







Boys Parma: "Al vostro fianco ma senza tessera"

Con l’avvicinarsi dell’inizio ufficiale della stagione 2010/2011, si avvicina il momento nel quale entrerà a regime in tutti i suoi aspetti la Tessera del Tifoso. Aspetti che nessuno ha ancora capito e che sicuramente cambieranno da piazza a piazza!



Fin’ora i risultati della Tessera sono stati solamente disagi per chi l’ha voluta fare, proteste e l’impossibilità di fare l’abbonamento per tutti i tifosi contrari. Ed i famosi vantaggi? Ovviamente sconti commerciali, cioè interessi economici. I primi sono stati presentati il 30 luglio, data fissata da Maroni per annunciare importanti novità sulla Tessera. Mentre noi temevamo un ulteriore giro di vite e restrizioni per i contrari, è stato annunciata un’intesa fra Viminale, Autogrill e Ferrovie dello Stato, tutti facenti parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. In pratica, sconti, “Menù del Tifoso” (!) e agevolazioni da chi ha voluto la Tessera, chi decide i divieti e le restrizioni. Come si dice, conflitto d’interessi?


Maroni ha dichiarato che la Tessera “non serve per controllare” (beh, ma allora a cosa serve?), che è “uno strumento di fidelizzazione del tifo buono” (solo se mangi il “Menù del Tifoso”, però) e che “chi è contro la tessera o non l'ha capito o non vuole o ritiene lecita la violenza negli stadi”. In pratica, tifoso, ultras o cittadino, se sei contro la Tessera o sei violento o sei stupido. E dire che non solo le curve protestano, in molte città (purtroppo non Parma) anche i “coordinamenti” dei club hanno alzato la voce, e deciso di non tesserarsi: violentissimi vecchietti.


Maroni ha poi continuato lodando le Società di calcio per la loro "decisione di aderire convintamente alla Tessera, nonostante le pressioni di alcuni ultras”, quando in realtà molti presidenti si sono espressi contro e la Tessera gli è stata imposta con le minacce, e chiudendo in bellezza con: “i 400/500 ultras che hanno protestato verranno sostituiti nell'immaginario collettivo dai 4/5 milioni di tifosi che con la tessera andranno in stadi più sicuri”.


Dichiarazione singolare quest’ultima, visto il crollo degli abbonamenti in Serie A, di quasi tutte le Società, dove mancano all’appello ben un abbonato su cinque. La matematica è un’opinione. La colpa ovviamente sarà da attribuire agli Ultras ed agli stadi scomodi, non magari alla repressione e a questo calcio sempre più snaturato!


A proposito: siete pronti a giocare nei giorni più disparati, ad ogni ora?


Partite al venerdì, al sabato, anticipo la domenica alle 12:30, posticipi al lunedì: ecco come vogliono portare “4/5 milioni di tifosi” allo stadio, come ci vogliono fidelizzare.


Rendere stadi più sicuri svuotandoli è un gioco da ragazzi.


Noi a modo nostro cerchiamo di andare avanti, cercando di non perdere i valori nei quali crediamo, cercando sempre di rimanere noi stessi, sempre pronti a sostenere il Parma. Partendo già da questa sera, proseguendo nelle amichevoli estive, dove forse la Tessera non sarà ancora necessaria. E continuando finché e dove sarà possibile, come dal 1977 ad oggi.

sabato 7 agosto 2010

SCONTRI VITERBESE-PISA: UN FERMATO ERA SOTTOPOSTO A DASPO

06/08/2010 - di Sport Repubblica; Fonte: sport.repubblica.it



Uno dei tifosi della Virtebese arrestati ieri dalle forze dell'ordine in merito alla rissa all'esterno dello stadio di Chiusi, dove era in corso un triangolare tra le squadre del Pisa, la Viterbese e Hinterreggio, era sottoposto a Daspo. Il giovane, secondo quanto si è appresso, apparterebbe al gruppo ultrà 'Questione di stile', in passato protagonista di altri episodi di violenza. Allo stesso gruppo apparterebbero la maggior parte dei fermati, richiusi nelle carceri di Orvieto, Siena e Firenze.


Domani mattina alle 9 i venti ultras compariranno davanti al Gip del tribunale di Montepulciano per l'udienza di convalida. I dieci giovani viterbesi rimasti contusi o feriti negli scontri, ad alcuni dei quali sono stati sequestrati coltelli e mazze da baseball, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni

APERTURA BLOG

ho scelto di aprire questo blog, da tifoso e ultras in quanto sentivo il bisogno di dare a chi volesse, l'opportunita' di esprimere commenti o trattare argomenti riguardati gli ultras e tutto il movimento che ne prende parte,voglio ricordare che non c'è ne schieramento da parte di singole squadre e curve , e ne schiramenti politico calcistici " curva di destra o curv di sinistra", qui si parla di ultras o tifo in generale, ringraziandovi per la partecipazione vi invito ad iscrivervi e proporre vostri argomenti.